Una volta una mia amica mi raccontò che sua nonna di 83 anni le aveva detto che era stanca di suo marito e che voleva il divorzio per potersi rifare una vita. E viaggiare. Mi ricordo che ridemmo. Una risata scema, come solo quella degli adolescenti sa essere.
Quella risata e la consapevolezza di quanto a volte possiamo essere sciocchi e ottusi nell’auto imporci dei limiti che non esistono mi sono tornate in mente quando ho letto la storia di Lena Erkhova.
Lena Erkhova, meglio conosciuta come Baba Lena, è il mio nuovo idolo: a 89 anni (ripeto: ottantanove anni) sta girando il mondo con i soldi della pensione e quelli guadagnati coltivando e vendendo fiori, la sua principale attività.
La passione di questa super donna russa nasce molto tempo fa, negli anni ’70 del secolo scorso, quando visitò Praga, la Polonia e la Germania dell’Est. Un viaggio che terminò in quanto finì i soldi, e fu così costretta a tornare a casa per rientrare a lavoro.
Quarant’anni dopo circa, nel 2011, però, la voglia di visitare posti nuovi è ritornata prepotentemente insieme alla consapevolezza della libertà raggiunta e quindi si è rimessa in viaggio. A ottantatré anni. Da sola. Le mete già visitate? Thailandia, Vietnam, Germania, Israele e Turchia.
Ed è proprio in Vietnam che Lena ha incontrato una giovane viaggiatrice russa che, colpita dall’energia della babuskha, ha deciso di fare un post su internet raccontando la sua storia e trasformando così Lena in un fenomeno su internet. E nel mio nuovo mito.
«Viaggiare – ha spiegato Lena in un’intervista all’Indipendent – significa vivere una nuova vita, nuove persone e nuovi incontri. La cosa più importante che ho imparato è che nel mondo ci sono persone fantastiche, in tutti i Paesi. E poi non c’è nulla di cui aver paura, perché si muore una volta sola e, alla fine dei conti, un giorno moriremo comunque».
In mezzo a tanti banali e noiosissimi selfie consiglio vivamente di seguire le avventure di questa nonna russa che adesso ha il suo account personale sia su Instagram e Facebook creati con l’aiuto del nipote.
Una vera iniezione di senso della realtà che, anche se a volte ce lo dimentichiamo, prende sempre la forma che vogliamo noi.
La vita ci mette di fronte delle salite e degli ostacoli, ma sta a noi decidere di essere felici davvero, conquistarci quello che abbiamo sempre desiderato, senza rimandare e procrastinare. In qualsiasi momento. Perché non è mai troppo tardi.
P.s. La prossima meta di Lena Erkhova è la Repubblica Dominicana: ci festeggerà il suo 90esimo compleanno, in aprile. Se viene in Italia l’ospitalità a casa mia è assicurata. Qualcuno le faccia sapere in russo che cucino anche bene.
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