Ieri era la Giornata Internazionale della Felicità, oggi è quella della Poesia ma anche…delle Foreste!

Le foreste coprono un terzo del nostro pianeta e per celebrare e accrescere la consapevolezza dell’importanza che hanno per la vita sulla terra, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha voluto dedicargli non a caso il primo giorno di primavera, il 21 marzo. La Giornata internazionale delle foreste si celebra dal 2013, ma rispetto alle altre due sopra citate passa quasi sempre in secondo piano.

Fate i bravi, dopo essere stati felici e aver recitato una poesia non vi dimenticate di loro, dei nostri polmoni verdi, dei nostri alberi, che dobbiamo difendere e festeggiare a tutti i costi. Perché senza di loro non c’è né poesia né felicità: non c’è proprio niente di niente.

E dunque ecco per voi una buona notizia per celebrare le foreste che arriva dall’Indonesia.

Il presidente dell’Indonesia Joko Widodo ha affidato la gestione di 13.100 ettari di foreste alle comunità indigene. Dopo decenni di conflitti per vigilare sulle bellezze ambientali, saranno nove le comunità indigene a curare le foreste. Prima che il governo coloniale olandese dichiarasse le foreste proprietà dello Stato, per secoli erano stati gli indigeni a proteggerle e farle prosperare. La decisione di Joko Widodo segna dunque una tappa fondamentale. Per anni, infatti, essi hanno lottato per il riconoscimento dei loro diritti contestati dal governo nazionalista anche dopo l’indipendenza nel 1945. Nelle isole dell’Indonesia vivono migliaia di gruppi etnici distinti e Widodo recentemente ha compiuto un passo simbolico importante nel concedere formalmente titoli di gestione forestale a 9 comunità indigene.

Delle nove comunità, i Kajang sono stati notati da Widodo come modello nazionale da cui altri avrebbero dovuto imparare. La strada che porta al riconoscimento è stata lunga e difficile. La lotta è iniziata quando il governo nazionale precedente aveva cambiato lo status della gestione delle foreste dei Kajang trasformandolo da ‘indigeni’ a ‘foreste di produzione ad uso limitato’.

Anche se le foreste del Kajang sono relativamente piccole e isolate, la lotta per proteggerle ha avuto un grande impatto sulla politica indonesiana. Esse ospitano numerose specie endemiche, simbolo culturale per le popolazioni locali, ma non solo. La loro cura permetterà di ridurre le emissioni di CO2, la deforestazione, lo sfruttamento e l’erosione del suolo.

Una vittoria che fa ben sperare.

P.s. Ecco a voi le parole per festeggiare entrambe le Giornate Internazionali di oggi

Noi alberi viviamo di piogge
di rugiade eterne e delle brume
dei fiumi e degli oceani
di mattutini vapori
e delicate nebbie. 

Durante il giorno il calore
dei raggi del sole
dilata i nostri corpi sublunari
che assorbono così, nel profondo,
la soavissima rugiada notturna.

(Márcia Theóphilo, poetessa e antropologa brasiliana)

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