Si chiama Ultra III, è una sneaker e sarà in vendita a partire da luglio. La particolarità? Sarà la prima scarpa al mondo fatta di alghe. A realizzarla sono state la londinese Vivobarefoot, e Bloom Foam, un’azienda di San Diego che si occupa di materiali innovativi.

Si tratta di una sneaker creata in un materiale plastico che deriva totalmente dalle alghe raccolte nei laghi e negli stagni. L’innovazione è nella scelta della materia prima che non solo permette di ottenere un prodotto fatto di materie naturali ma riesce anche a tutelare l’ambiente. Le alghe che crescono in maniera massiccia nei corsi d’acqua più inquinati, hanno infatti una fioritura che può essere nociva perché rilascia delle tossine che in grandi quantità diventano dannose per uomini e animali. È stato dimostrato che attraverso i corsi d’acqua queste tossine possono giungere fino al mare provocando forti danni all’ecosistema.

Vivobarefoot e Bloom Foam, le aziende ideatrice e produttrice delle scarpe, utilizzando le alghe in eccesso, offrono il duplice vantaggio di liberare i sistemi acquiferi e ridurre l’uso di materiali plastici e derivati del petrolio. Rimuovendo le alghe dai sistemi marini e sostituendo i materiali petroliferi dannosi utilizzati per tanti prodotti moderni, Bloom Foam sta cercando da parte sua di offrire una soluzione sostenibile, un materiale naturale per le scarpe che da una parte sostituisca quello normalmente usato e ricavato dal petrolio, e dall’altra contribuisca a ridurre la presenza eccessiva di alghe.

Una doppia vittoria da tenere sott’occhio e anche ai piedi!

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