Quando fa caldo l’intolleranza aumenta. È una cosa che noto tutte le estati e che da certi punti di vista non mi spaventa neanche più di tanto perché ci ricorda un po’ il nostro lato animale che se non venisse negato così spesso forse ci aiuterebbe a capire molte più cose. Ma questa è un’altra storia.

Insomma, mi guardo in giro e vedo un sacco di nervosismo e, purtroppo, le notizie a cui viene dato risalto come al solito non aiutano e un po’ traviano. Perché anche quando si schiatta di caldo non solo ci sono buone notizie, ma ci sono quelle notizie che ti aiutano ad affrontare il nervosismo crescente con il sorriso. Che danno l’esempio e che ti fanno pensare: “Ecco, si può fare”.

E dunque ecco tre buone notizie di questi giorni da cui prendere spunto e ispirazione e per ricordarci che tutto può sempre cambiare, basta un gesto. E a volte quel gesto possiamo farlo noi.

  1. Per la serie: niente è perduto. Ha il sapore di una favola a lieto fine la storia di Alessandro D’Oriano, disabile livornese che ha rischiato di perdere la propria casa all’asta ma che è stato aiutato da un anonimo angelo custode. Un misterioso benefattore ha infatti acquistato l’appartamento e glielo ha restituito in comodato d’uso gratuito salvando così il sogno suo e della moglie, una dipendente pubblica a sua volta disabile.
  2. Il grande classico (che però fa sempre bene).  Era andata a fare colazione nel bar “On the Rox” a Castellabate, e qui aveva dimenticato la borsa in cui al suo interno vi erano circa 2mila euro in contanti. Diciamocelo: poteva diventare una vacanza di merda (scusa nonna di Tieta). E invece  il proprietario del locale si è accorto della dimenticanza riportando la borsa alla donna grazie ai documenti trovati nel portafoglio.
  3. Non fiori né opere di bene, ma tutti e due e molto altro. Atti di gentilezza da distribuire al prossimo, a chiunque incontrino per la strada. È l’iniziativa di due giovani – Othman Kalfaoui e Zouhair Faouzi – che stanno dedicando il proprio tempo a regalare un pizzico di felicità al prossimo. Come? Lasciando biglietti del bus su un vetro perché altri possano utilizzarli. Consegnando messaggi positivi a studenti universitari e pagando caffè per altri. Appendendo promemoria con testi felici su parabrezza delle macchine. Donando rose a ragazze scelte a caso e consegna libri con lo stesso criterio. Creando una bacheca in cui chiunque può scegliere le azioni gentili da fare. «Il progetto è nato diversi mesi fa – conferma Zouhair – da quando ci siamo detti di voler fare azioni positive per gli altri. Abbiamo creato diverse iniziative a Parma, regalando libri e messaggi positivi per migliorare la giornata delle persone».

Stamattina, anche se pezzati, uscite dalla vostra zona comfort e sorridete. Scegliete di fare un piccolo gesto, cambierà una giornata. Magari la vostra.

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