Volevo scrivere un articolo in cui parlavo solo di pezzi di libri. I pezzi sottolineati, quelli che leggiamo e siamo sicuri che ci rimarranno attaccati addosso, anche se spesso poi non è così. Ce ne
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Quando avevo nove anni ho letto Boy di Roald Dahl. Ad un certo punto il protagonista, Roald Dahl da piccolo, smette di mangiare le liquirizie perché gli viene detto che vengono fatte con il sangue
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A me piace iniziare i libri. Mi piace vedere le pagine che ho davanti, che sono pulite e non ancora spiegazzate. Mi piace il gesto di iniziare un libro, anche se magari ci metto un
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Il 24 marzo è la Giornata Nazionale per la Promozione della Lettura, un’altra di quelle giornate che come primo impatto mi fan pensare: “che bello” e come secondo mi fan pensare: “porco giuda”. Purtroppo però è
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Dopo aver sperimentato con successo 5 edizioni di BookCity e dopo aver messo un po’ di pepe al Salone del Libro di Torino, sono arrivati anche 22,3 milioni di euro che il sindaco Sala e l’assessore alla
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Alle bambine ribelli di tutto il mondo: sognate più in grande, puntate più in alto, lottate con più energia. E, nel dubbio, ricordate: avete ragione voi Sognate in grande, credete in voi stesse e non
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Mia sorella a pranzo riguarda puntate di serie tv già viste. Le guarda su Netflix, dove avrebbe a disposizione centinaia di nuove serie in ogni momento. “Ma non hai altre cose da vedere?” “Si, ma
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Come dicevo l’altra settimana, ci sono libri brevi da leggere in un pomeriggio d’inverno. Ma l’inverno è formato da tanti lunghi pomeriggi. Le vacanze di Natale, nello specifico, sono una lunga fila di pomeriggi. In
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Nei pomeriggi d’autunno o di inverno, quando ero al liceo, prendevo un libro e mi toglievo l’orologio dal polso. All’epoca ero ossessionata dal tempo, quindi non controllare l’ora era un’azione che richiedeva molto coraggio. Mi
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“Ovunque lei sia stata, QUELLO era l’Eden”. Mark Twain, Il Diario di Adamo ed Eva. Purtroppo quando avevo sette anni ho preso la brutta abitudine di leggere Topolino dall’ultima storia, e questa brutta abitudine fa
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Wisława Szymborska è nata il 2 luglio del 1923 a Kórnik, in Polonia, ha fatto molte cose ed è vissuta in molti posti, ma tradurre la sua vita in un elenco di date-luoghi-eventi sarebbe del
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Ventotene è diventata una delle mete dei miei sogni da quando mia madre mi regalò una raccolta di racconti dicendomi che proprio lì, sulla più piccola delle isole Pontine, c’era una libreria che mi avrebbe fatto
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Siamo fan di Elena Ferrante qui. Siamo quelle che abbiamo letto la tetralogia de L’Amica Geniale nascoste nel bagno dell’ufficio, a casa tenendo il libro in mano e mescolando il sugo con l’altra, la notte finché il
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Lo dico subito, a scanso di equivoci: Antonio Tabucchi è il mio scrittore preferito. Ho amato ogni sua parola dal primo istante in cui, nel 1999, comprai proprio Sostiene Pereira in Galleria a Milano. Avevo 17 anni
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