Per me (e sono sicura per molti di voi) il risveglio è un momento sacro. Già sono piuttosto sensibile durante la giornata, al mattino non ne parliamo. Basta uno sguardo sbagliato e posso benissimo passare le prime ore in tristezza e paranoia. E non è bello, non è affatto bello.

Dopo avervi consigliato la scorsa settimana i 5 modi per svegliarsi pieni di ottimismo abbiamo pensato che fosse il caso di mettersi anche nei panni di coloro che devono o vogliono svegliare la persona che ha condiviso la notte con loro. Che sia un compagno, un amico o un parente poco importa. Questo elenco vale per tutti, perché serve a tutti. Un buon risveglio cambia la giornata, fidatevi di me.

Bando alle ciance dunque, ecco a voi i 5 modi made in Pollyanna per far svegliare con il sorriso.

  • Colazione a letto. Un classico intramontabile. E ci sarà un perché. Il perché è che funziona: non c’è niente di meglio che essere svegliati con il profumo del caffè o del tè, magari con accanto un bel toast (io sono sempre per il salato, anche la mattina) oppure una brioche. Se poi la sveglia di cui si sta parlando è quella di un giorno non lavorativo allora sbizzarritevi con i preparativi di una colazione come si deve, magari anche brunch. Nella mia vita ho incontrato solo una persona, un uomo, che non amava la colazione a letto. Ed era un rompiballe. E comunque poi ho trovato un uomo che il caffè a letto me lo porta tutti i giorni, tiè (ma questa è un’altra storia).

    Morning!

  • Carezze e risate. La dolcezza paga, non abbiate fretta di buttare giù dal letto l’esser uman che dorme. Carezze e coccole e frasi sussurrate valgono quanto il profumo del caffè. Basta un po’ di calma. Se poi alla dolcezza unite un po’ di ironia, allora avete vinto. Come? Quando il dormiglione o la dormigliona aprono gli occhi stupiteli con l’inaspettato facendoli ridere. Un paio di occhiali da sole, una parrucca, una faccia buffa possono essere di aiuto. Pensate che Tieta riusciva (quasi) ad arrivare puntuale al liceo con il sorriso grazie a queste piccole gag della sorella. In caso di panico, basterà fare meglio di così.

  • La canzone giusta. Abbattete le suonerie stile assalto della cavalleria dalle sveglie, scegliete un canzone dolce che accompagni il risveglio senza traumi. Non usate sempre la stessa eh però, che alcuni grandi e meravigliosi classici sono diventati un incubo proprio in questo modo. In fondo ve ne consigliamo un po’ che piacciono a noi, ma siate liberi di stupire e stupirvi. Sarà sempre meglio di una sveglia tipo questa.

 

  • La luce. No panic. La luce serve per svegliare e svegliarsi. Certo se piove la magia finisce, ma se fosse una bella giornata di sole, alzate lentamente le tapparelle, provando a far il meno rumore possibile e senza accecare nessuno. Insomma, non così.

  • La storia del buongiorno. Fin da bambini siamo abituati ai racconti della storia della buonanotte che ci accompagnano tra le braccia di Morfeo fantasiosi e felici. Perché non dovremmo farlo anche al risveglio? Certo non dobbiamo annegare il dormiente in un mare di parole, ma svegliarsi con una buona notizia, un pensiero felice, una buona idea con cui affrontare la giornata di certo non fa male. In caso di mancanza di fantasia potete sempre sussurrare i nostri Buondì.

Buon risveglio e buona giornata a tutti voi!

 

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