«Ho sempre detto che l’età è solo un numero e quindi non ho mai prestato molta attenzione ai compleanni ma è bello sapere finalmente quanto sono vecchia!» Sembra Lercio, ma è realtà: così Doris Day, attrice mito di tante commedie degli anni 50 e 60, ha commentato la notizia giunta proprio in occasione del suo compleanno che ha rivelato la sua vera età. Per tutta la vita Doris May Kappelhoff, figlia di Alma e William di Cincinnati, è stata convinta di essere nata nel 1924. Poi in questi giorni The Associated Press è entrata in possesso i del suo vero certificato di nascita tramite gli uffici dell’anagre dell’Ohio, e ha scoperto che in realtà è nata il 3 aprile del 1922. Quest’anno quindi festeggia un compleanno speciale: 95 anni. Secondo l’agente della diva l’errore sarebbe nato ai tempi dei suoi esordi nello spettacolo da bambina: “sembra che quando fu scritturata così piccola sia stata scritta erroneamente la sua data di nascita sul contratto e da allora gli studios non l’hanno più variata”.

Al di là di tutto a me questa notizia ha fatto davvero sorridere, perché a prescindere che sia vero o meno che Doris non sapesse la sua vera età, secondo me è bellissimo fregarsene al tal punto del tempo che passa. Insomma, ci vuole coraggio.  Due anni in più o in meno in fondo fanno la differenza a seconda dell’importanza che gli dai tu. Proprio come il tempo in generale.  Da Katsushika Hokusai a Lena Erkhova: qui su Pollyanna.it abbiamo parlato spesso di esempi grandiosi di come la cosiddetta vecchiaia sia semplicemente un’altra fase della vita piena di possibilità esattamente come le altre, ma con oggi voglio sfruttare questa curiosità per fare un ulteriore passo in avanti: fregatevene dell’età al punto da tale da non ricordare neanche quale avete esattamente.

Oggi fate proprio come Doris: dimenticatevi quanti anni avete secondo l’anagrafe e scegliete voi che età vi si addice meglio. In barba al tempo e a tutti quelli con il dito puntato sul calendario che vi dicono che oltre un certo anno certe cose non si possono fare. Oppure che è troppo presto. Scegliete voi. E si va festeggiate anche il vostro compleanno.

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