Sarò sincera: non mi piace affatto dire di no. Come non mi piace arrabbiarmi. Non solo però sono cose che non mi piacciono, mi vengono proprio male.

Ed è sbagliato.

Ogni volta che qualcuno mi fa una richiesta, la mia risposta immediata è in genere “SI”: mi offro all’istante di aiutare l’altro al meglio delle mie possibilità. Credo che ciò sia dovuto da un lato a un genuino desiderio di dare una mano a chi ne ha bisogno e, dall’altro, alla volontà di non deludere gli altri nel momento in cui hanno un’aspettativa nei miei confronti. Una parte di me, inoltre, più o meno inconsciamente ritiene che dire di no a una richiesta possa compromettere la mia relazione con il prossimo, sulla base del timore che un rifiuto possa incidere negativamente sulla prosecuzione del rapporto.

Ed è una stupidaggine di dimensioni colossali, razionalmente lo so eccome. Ma ripeterlo e scriverlo fa sempre bene perché se dire di sì è probabilmente la risposta più facile quando qualcuno ci rivolge una richiesta, se guardiamo con attenzione non sempre è la risposta migliore.

Così come dire di no ha le sue implicazioni, anche NON dire di no ha le sue rilevanti conseguenze. Ogni volta che diciamo di sì a qualcosa stiamo di fatto dicendo di no a qualcos’altro.

La cruda verità è che se vogliamo essere felici, vivere una vita piena di significato e inseguire i nostri sogni, ciò che dobbiamo fare è dire di sì  a tutto ciò che ci consente di andare in questa direzione e, allo stesso modo, dire di no a tutto ciò che si frappone alla nostra strada.

Consideriamo il valore del nostro tempo, iniziamo a utilizzarlo per ciò che amiamo davvero e per le persone a cui veramente teniamo.

Il sentiero lungo la realizzazione dei nostri sogni più autentici richiede molti “NO”. No a lavori che non ci soddisfano, no ad attività in cui non crediamo, no a richieste che non arrecano alcun beneficio né a noi né al prossimo, no alle persone negative, no a ciò a cui non riusciamo a riconoscere un significato autentico.

Dire di no non significa essere egoisti, dire di no non significa pensare soltanto a se stessi. Al contrario, dire di no a delle richieste significa potersi concentrare e dedicarsi al massimo a ciò che davvero è in grado di creare valore aggiunto, sia per noi che per gli altri.

Dire di no è perfettamente accettabile. Dobbiamo smettere di pensare che una risposta negativa a una richiesta ci metta in cattiva luce o che possa far arrabbiare chi ce l’ha rivolta. Dire di no non significa essere scortesi, se sappiamo spiegare in modo chiaro e coerente le nostre ragioni.

Se siete come me probabilmente non vi sentirete propriamente a vostro agio nel momento in cui dovrete pronunciare il fatidico “no”, perché in quel momento sentirete di poter deludere o rendere infelice chi vi ha fatto la richiesta. Ebbene: state sbagliando ancora. La verità è che nella quasi totalità dei casi queste paure si rivelano infondate e l’altra persona sa sempre accettare di buon grado un rifiuto. Anzi, è con l’onestà che i rapporti si rafforzano.

Dire di no è ok, fa parte del normale flusso della vita.

Stamattina dunque non abbiate paura di dire di no, preoccupatevi solo di farlo in modo rispettoso.

 

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