«Io penso che tutte le persone hanno il diritto di mangiare, hanno il diritto di avere dei denti. E se non possono permetterselo, qualcuno li deve aiutare. Ognuno, nel suo piccolo, deve fare la sua rivoluzione personale».

La  sua rivoluzione, Nicolas Dessypris, l’ha creata sette anni fa nel suo piccolo studio dentistico aperto 27 anni prima a Genova, vicino al porto sposando la definizione di dentista sociale: una figura che nasce in Italia nel 2009 in seguito a un accordo tra Ministero del Lavoro, delle politiche sociali e l’Associazione nazionale dentisti italiani. E prevede un tariffario agevolato per chi ha problemi economici. Basta portare il proprio Cud, il 730 o il modello unico, precisa un altro cartello affisso nello studio. Gli sconti saranno proporzionati al reddito: del 50 per cento per chi guadagna fino a 5000 euro all’anno, del 40 per chi è nella fascia da 5 a 10 mila, e via così. Non vuole essere chiamato benefattore, questo signore che, come Icaro, vola alto ma non ha paura di cadere. E cura i denti come una missione, anzi, come una filosofia: semplice e lampante come l’annuncio che ha appeso fuori dal suo studio “Dentista sociale, onorari secondo lo stato del bisogno a operai, pensionati, contadini, studenti, artigiani e artisti”.

Benefattore no, ma chissà se vuole essere chiamato supereroe, visto che per me un po’ lo è diventato perché sono venuta a conoscenza della sua storia proprio adesso che del dentista avrò bisogno per un po’. E diciamolo: il dentista fa sempre paura, per il portafoglio più che per il male. Se tornassi indietro nel tempo andrei a farmi degli amici alla facoltà di Odontoriatria. Ché un dentista amico è una vera fortuna nella vita, lasciatevelo dire.

(Nicolas Dessypris con la sua assistente)

In ogni caso, grazie alla storia di Nicolas Dessypris ho scoperto l’iniziativa del dentista sociale di cui non sapevo niente, purtroppo. Credo che dovrebbero esserci i cartelloni per strada a riguardo. Se anche a voi era sfuggita come a me eccola qua: leggete e non dimenticate! Non saranno i prezzi del mio nuovo supereroe, ma è pur sempre una bella mano.

Il dentista sociale 2017, è un’iniziativa partita in Italia, circa 6 anni fa, che prevede sulla base di un Accordo Odontoiatria Sociale, sottoscritto nel 2009 tra Ministero del Lavoro, della Salute, ANDI, Associazione Nazionale Dentisti Italiani e l’OCI, la garanzia per le fasce più deboli, di accedere a 5 prestazioni odontoiatriche a prezzi economici e calmierati, ossia, fissati entro una soglia massima di costo.

Vediamo quindi cos’è il dentista sociale e come funziona, chi può aderire, quali sono le 5 prestazioni a cui la popolazione con basso reddito, può accedere a prezzi bassi, e come e dove trovare l’elenco dei dentisti sociali in Italia.

Dentista sociale cos’è e come funziona?

Cos’è il dentista sociale? È un odontoiatra che aderisce all’iniziativa del Ministero del Lavoro, della Salute, dell’ANDI e dell’OCI, Accordo Odontoiatria Sociale, che garantisce l’accesso alle cure odontoiatriche per le fasce di popolazione più deboli. Tale accordo, sottoscritto nel luglio 2009, prevede 5 tipologie di prestazioni odontoiatriche a prezzi calmierati, ciò significa che se si rivolge ad un dentista sociale, dall’elenco ufficiale, è possibile pagare determinate prestazioni, ad un costo molto più basso, rispetto alle attuali tariffe.

Odontoiatria sociale come funziona? L’obiettivo dell’Accordo Odontoiatria Sociale, è quello di consentire l’accesso agli studi odontoiatri, per quelle fasce di popolazione che per motivi economici o per le carenti offerte del SSN, non riesce ad accedervi. Tali cittadini, possono quindi scegliere, lo studio dentistico più vicino alla propria abitazione, dall’elenco ufficiale del Ministero, telefonare direttamente allo studio e fissare l’appuntamento.

Alla prima visita poi, si dovrà presentare l’attestazione ISEE indicante la fascia di reddito, che ricordiamo deve essere al di sotto degli 8.000 euro, la social card o il certificato di gravidanza e compilare un’apposita dichiarazione.

Chi può accedere alle cure dentistiche?

Possono accedere alle cure dentistiche sociali a prezzi calmierati, previste dall’Accordo Odontoiatria Sociale, tutti i cittadini che:

a) Hanno un reddito ISEE non superiore a 8.000 euro, a prescindere dall’età;

b) Coloro che sono esenti dal ticket sanitario per motivi di età, reddito, per patologie croniche e invalidanti, inabili al lavoro con ISEE non superiore a 10.000 euro;

c) I titolari della social card;

d) Donne in gravidanza, esclusivamente per la visita dentistica, ablazione tartaro e insegnamento dell’igiene orale

Quali sono le 5 prestazioni odontoiatriche a prezzi sociali?

Le 5 prestazioni dentistiche sociali, offerte ad onorario concordato dagli odontoiatri che aderiscono all’iniziativa, per agevolare le famiglie a basso reddito, sono:

  • Visita odontoiatrica, ablazione del tartaro e insegnamento igiene orale: € 80,00
  • otturazione molari e premolari: € 25,00 euro a dente;
  • Estrazione dei denti non più curabili:i € 60,00 a dente;
  • Protesi parziale in resina con ganci a filo: € 550,00 ad arcata;
  • Protesi totale in resina: 800 euro ad arcata.

Il Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali, provvede ad aggiornare ciclicamente, in base alle nuove adesioni, l’elenco studi dentisti sociali 2017 a cui i cittadini, possono rivolgersi per accedere alle 5 prestazioni a prezzi calmierati. Al momento, all’iniziativa Accordo Odontoiatria Sociale, partecipano con la loro adesione, 4530 studi dentistici in Italia: Elenco dentisti sociali 2017. La ricerca dello studio aderente, si effettua inserendo nel form la Regione, la Provincia, il Comune ed il CAP, oppure, il cognome del dentista. Gli studi dentistici aderenti all’Accordo, possono essere, inoltre, riconosciuti da uno specifico cartello informativo, esposto all’interno dello Studio Odontoiatrico “Teniamo al Vostro Sorriso”.

Per maggiori informazioni, è possibile contattare il numero verde gratuito 800.911.202.

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