Ah, l’internét! Il male del secolo! Che diavoleria dei tempi moderni! Uno strumento del demonio che ti fa solo perdere tempo e che diffonde notizie sbagliate e che ti imbambola davanti ai gattini. Quanto aveva ragione mia nonna!

Ma non di sola colonnina destra e compilation di epic fail è fatto l’internét! Oltre il binge watching in streaming c’è di più.

E benché io mi ripeta almeno una volta ogni due giorni che scrollando la mia homepage di Facebook non troverò quello che cerco e non risolverò la mia vita (“non lo senti che stai dando da mangiare al wormhole del tuo horror vacui e che a ogni ditata le tue sinapsi si mettono a ballare la salsa del nulla?”), io dico che ci sono almeno 3 motivi perché l’internét è un bel posto.

E ve li consiglio:

1)  ted.com

è un’organizzazione no-profit la cui missione è riassunta nella formula “ideas worth spreading” (idee che val la pena diffondere). Il sito contiene una serie di lezioni brevi (tra i 5 e i 20 minuti) sui temi più disparati: dalla tecnologia all’amore, dalla creatività e all’innovazione in medicina.

Basta inserire una parola chiave nella ricerca oppure ci sono delle playlist per i neofiti o dei suggerimenti nella homepage. L’organizzazione tiene conferenze dal 1984, il materiale è sterminato. E la durata dei video è perfetta per la pausa pranzo.

Sono in inglese, ma ci sono i sottotitoli e i transcript in un miliardo di lingue, non avete scuse.

Questa lezione è sul sonno, segnalata dal Daily Telegraph.

E questa sul perché le diete (di solito) non funzionano e cosa vi deve scattare nel cervello per farle funzionare (una delle mie preferite e poi lei mi fa una tenerezza infinita).

2)  http://www.npr.org/series/tiny-desk-concerts/

I Tiny Desk Concert sono un’iniziativa della NPR Music. Si tratta di video di concerti live acustici, intimi e ristretti allo spazio di un desk del loro ufficio, ma con un pubblico. Sono pazzeschi, nonostante le costrizioni o forse proprio grazie ad esse, chissà. Tra gli artisti che hanno partecipato ci sono nomi assai conosciuti, come Adele, The National, Phoenix, Alt-J, Tegan and Sara ma anche band più oscure ma altrettanto toccanti ed emozionanti, che ho sentito per la prima volta lì.
NPR ha altre iniziative come il Front Row e i Field Concert, che non sono niente male, ma i Tiny Desk rimangono i miei preferiti.

Io vi consiglio di ascoltarvi i Beirut, oggi.

3)

Se questa vignetta vi fa ridere e allora mettete subito un bel like alla pagina Facebook Scottecs del disegnatore Sio e seguitela.

Ogni mattina la vostra homepage di Facebook vi regalerà un esilarante mix di tenerezza e nonsense. E se le vignette per voi non sono abbastanza, sappiate che su youtube ci sono anche moltissimi video che vanno dalle recensioni dell’Iphone, alle canzoni tradotte con google translate, alle avventure di Nonno Laser.

 

E ora buona giornata, non avete scuse per non sentirvi meglio!

 

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